Al monte della seta. Donato Linzalata e i pittori del mito

404.04 / Al monte della seta. Donato Linzalata e i pittori del mito

mostra a cura di Donato Faruolo
17 settembre — 02 ottobre 2022
Castello di Monteserico
Genzano di Lucania — Potenza

Manca un incipit, a questa storia. Perché a meno di quattro mesi dalla scomparsa di Donato Linzalata questo convegno in cima a un luogo d’elezione come Monteserico non può assumere toni banalmente commemorativi o epigrafici, né consentirsi la freddezza e la lucidità analitica di uno sguardo retrospettivo: non per etichetta o senso dell’appropriatezza, ma piuttosto per uno spirito di fedeltà a quel senso di verità profonda che muove gli artisti convenuti a raccolta. Assume piuttosto il carattere di una diversa necessità: transitoria, provvisoria, precaria, ma pur sempre una necessità. Un raduno, come quelli familiari alla cultura mediterranea del convivio, caratterizzato da un’urgenza sospesa che non assume determinazioni, che non intende lanciare dichiarazioni definitive, ma in cui tuttavia si deve testimoniare la propria appartenenza e il proprio estraniarsi. Un rito che deve essere continuamente reiterato e tradito.

404.04 / Gli artisti del mito e le urgenze di un indicativo presente

Donato Faruolo, Curatore della mostra

Il dispositivo del convivio è in effetti un elemento chiave in questa incursione in una storia che scorre. Donato Linzalata e i pittori del mito sono soliti radunarsi infinite volte, in configurazioni diverse, intorno a un tavolo: a casa di uno di loro o in una taverna, a seguito dell’inaugurazione di una mostra a cui qualcuno di loro ha partecipato o che semplicemente hanno visitato insieme. Con lo stesso spirito si incontrano qui…

Al Monte della seta: l’indispensabile ragione del ricorso al mito

Aniello Ertico, Presidente di Porta Cœli Foundation

Ogni eroe è unico, nessun eroe è davvero nuovo nella sua parabola.
Sembra che l’eroismo, quello di cui ogni mito di qualunque tradizione e cultura si nutre, necessiti di una storia su cui potersi dispiegare secondo una ritualità pressoché costante, seppur connotata da scenografie e sceneggiature spesso differenti..:

Nomadi dell’arte e vagabondi del “suppletivismo lessicale”

Rino Cardone, giornalista, critico d’arte, saggista, poeta

Lo scultore, pittore e incisore Donato Linzalata (12 febbraio 1942, Genzano di Lucania — 23 maggio 2022, Genzano di Lucania) ha avuto – nel mondo dell’arte – un ruolo di “scompaginatore” dei contesti stilistici acclarati nel Novecento, da un punto di vista accademico. È stato un “artista eretico”..

 

Donato Linzalata (Genzano di Lucania 1942 — 2022), scultore, pittore, incisore, ha frequentato l’Accademia di belle arti di Napoli come allievo di Emilio Greco. È stato tra i fondatori della Scuola libera di grafica del circolo La Scaletta di Matera. Nel 1972 tiene la prima personale nei Sassi di Matera; nel 1999 la prima mostra antologica a cura di Tommaso Trini presso il Circolo Bertolt Brecht di Milano. Nel 2007 entra nel volume Storia dell’Arte Italiana del ’900, a cura di Giorgio Di Genova. Espone presso importanti istituzioni estere in Brasile, Canada, Francia, Svizzera, Turchia, ed è presente in collezioni pubbliche e private, anche con opere ambientali: si ricorda l’Alessidamo sul lungomare di Metaponto. Nel 2021 è insignito dell’ultimo di una serie di premi alla carriera al Mediterranean Contemporary Art Prize di Porta Coeli Foundation presso il Castello di Monteserico.